La Pasticceria Abrate apre nel 1866, probabilmente come forno da pane: uno stretto vano per la vendita e ampi locali sul retro, laboratori per la preparazione di dolci e paste con forni e macchine.
Ai tempi, per la sua squisita tradizione pasticcera, Abrate era fornitore ufficiale delle colazioni per i Principi che si formavano alla "Scuola Regia di Cavalleria", servite su un vassoio d’argento.

Nell’attuale zona caffetteria le pareti sono rivestite da arredi ottocenteschi in legno, di disegno e fattura raffinati: credenze in noce con piano d’appoggio in marmo bianco di Carrara e soprastante scaffalatura a giorno, ritmata da esili colonne in mogano con capitelli d’acanto dorati, e fondo a specchio. Sui ripiani sono collocati in bell’ordine originali vasi di vetro per confetteria, dirimpetto alla liquoreria.

Il locale ha saputo rinnovarsi ed è diventato un punto di incontro tra le diverse via Po tra studenti e docenti universitari, artisti del Regio e turisti che entrano curiosi invitati dalle ottime recensioni sulle guide dei locali storici. «Abrate» è un buon luogo - forse il migliore - per tenere fuori il caos di via Po e godersi Torino e la torinesità

Pasticceria Abrate
Pasticceria Abrate
Pasticceria Abrate
Pasticceria Abrate